Comunicazione del Sindaco di Givoletto
IL SINDACO
SULLA BASE DELLE PRESCRIZIONI IMPARTITE DAL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI CON DECRETO DEL 04 MARZO 2020 AL FINE DI CONTENERE E GESTIRE L’EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA DA COVID-19, con il presente comunicato cerca di chiarire le attività consentite o meno sul territorio comunale, raccomandando nel contempo l’osservanza delle prescrizioni impartite
RACCOMANDA A TUTTI I CITTADINI FINO ALLA DATA DEL 03 APRILE 2020 E SALVO DIVERSE PREVISIONI A:
- a) lavarsi spesso le mani;
- b) evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute;
- c) nontoccarsigliocchi,nasoeboccaconlemani;
- d) coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce;
- e) non prendere farmaci antivirali e antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico;
- f) pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol;
- g) usare la mascherina solo se si sospetta di essere malato o se si assiste persone malate.
Invita inoltre le persone che hanno oltre 75 anni e quelle che hanno più di 65 anni, ma che sono affette da patologie che ne riducono le difese immunitarie, a evitare posti affollati nei quali non sia possibile mantenere la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro (secondo quanto disposto dall’Allegato 1, lettera d) del predetto Decreto).
Non esistono altre limitazioni per i singoli Cittadini, tenuto comunque conto che oltre a dover gestire l’emergenza, dobbiamo affrontare un nemico a cui non siamo abituati, che è il panico generato da un evento imprevisto.
La ASL TO3, per quanto può contare, ha preparato alcuni consigli, che possono aiutare e favorire
un clima di maggior serenità e stabilità, che riporto di seguito:
- 1) in questo momento di incertezza è importante non modificare eccessivamente le proprie routine quotidiane, continuando attività note e prevedibili che mantengano equilibrio e stabilità;
- 2) cercare di privilegiare fonti di informazioni ufficiali, evitando di incorrere in fake news o notizie non basate su dati oggettivi:- Ministero della Salute: http://www.salute.gov.it/nuovocoronavirus
– Istituto Superiore di Sanità: https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/ Affidarsi alle indicazioni sanitarie ufficiali; - 3) scegliere non più di due momenti al giorno per informarsi e il canale attraverso il quale si vuole farlo; evitare di tenere continuamente accesi radio e televisione che trasmettono informazioni sul tema. Informarsi in modo eccessivo accresce infatti l’ansia e sollecita vissuti di allerta e paura;
- 4) è importante aver cura della propria persona, riposandosi a sufficienza e mangiando in modo regolare. È anche molto importante trovare tempo per parlare e passare del tempo con la famiglia e gli amici, confrontandosi con persone di fiducia.
Givoletto, 05 marzo 2020
Pag. 1 a 3
5) fondamentale è trovare il tempo per fare attività che rilassano: attività fisica e passeggiate all’aria aperta, dedicarsi alla lettura/musica, fare esercizi di meditazione e yoga, ecc.;
6) dedicare particolare attenzione alle informazioni da dare alle categorie più fragili: bambini, anziani, persone con disabilità.
Rispetto ai bambini, in particolare, è importante che possano avere informazioni chiare e vere, utilizzando un linguaggio adeguato alla loro età. Cercare di non sovraesporli ad immagini e notizie non adatte al loro livello di comprensione. Può essere utile condividere con loro la ricerca di notizie sul web, dopo averle selezionate e spiegando loro che ci sono tanti adulti che si stanno occupando di gestire al meglio questa situazione. Per quanto possibile, permettere anche a loro di proseguire nelle loro routine settimanali, anche attraverso attività da fare a casa.
È importante dare messaggi congruenti, evitando ad esempio di condividere con loro comportamenti
allarmistici (fare grandi scorte alimentari, acquistare tanti disinfettanti…);
7) in caso di eccessivo aumento dell’ansia, è importante rivolgersi al proprio medico di base perché possa
valutare l’eventuale consultazione di uno specialista.
IL DECRETO PREVEDE ALTRESI’ FINO ALLA DATA DEL 03 APRILE 2020 E SALVO DIVERSE PREVISIONI
1. “sono sospese le manifestazioni e gli eventi di qualsiasi natura, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato, che comportano affollamento di persone tale da non consentire il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro di cui all’allegato 1, lettera d)”
Ciò significa che sono SOSPESE ovvero ANNULLATE qualora non rimandabili ad altra data, manifestazioni ed eventi pubblici programmati in luogo pubblico e/o presso i locali di proprietà comunale.
Per le attività della Associazioni si invitano Presidenti e/o Responsabili a sensibilizzare e consigliare i propri frequentatori (soci o simpatizzanti) sulla puntuale adozione delle precauzioni sopra raccomandate, oltreché di non affollare eccessivamente i luoghi di incontro, evitando pertanto di organizzare eventi all’interno delle Sedi.
2. “sono sospesi altresì gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato; resta comunque consentito, nei comuni diversi da quelli di cui all’allegato 1 al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° marzo 2020, e successive modificazioni, lo svolgimento dei predetti eventi e competizioni, nonché delle sedute di allenamento degli atleti agonisti, all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse, ovvero all’aperto senza la presenza di pubblico; in tutti tali casi, le associazioni e le società sportive, a mezzo del proprio personale medico, sono tenute ad effettuare i controlli idonei a contenere il rischio di diffusione del virus COVID-19 tra gli atleti, i tecnici, i dirigenti e tutti gli accompagnatori che vi partecipano. Lo sport di base e le attività motorie in genere, svolte all’aperto ovvero all’interno di palestre, piscine e centri sportivi di ogni tipo, sono ammessi esclusivamente a condizione che sia possibile consentire il rispetto della raccomandazione di cui all’allegato 1, lettera d); “
Le prescrizioni di cui al Decreto con riferimento alle attività sportive che si svolgono dei locali Palestra e Campo da calcio di Givoletto, sotto la gestione della USD, ha portato la società sportiva a SOSPENDERE ogni attività, risultando pressoché impossibile “effettuare i controlli idonei a contenere il rischio diffusione” (autocertificazione? Controllo medico?) e altrettanto impossibile poter garantire il rispetto delle distanze previste di un metro nello svolgimento delle attività motorie e sportive!
3. “limitatamente al periodo intercorrente dal giorno successivo a quello di efficacia del presente decreto e fino al 15 marzo 2020, sono sospesi i servizi educativi per l’infanzia di cui all’articolo 2 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 65, e le attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado, nonché la frequenza delle attività scolastiche e di formazione superiore, comprese le Università e le Istituzioni di Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica, di corsi professionali, master e università per anziani, ferma in ogni caso la possibilità di svolgimento di attività formative a distanza; sono esclusi dalla sospensione i corsi post universitari connessi con l’esercizio di professioni sanitarie, ivi inclusi quelli per i
Pag. 2 a 3
medici in formazione specialistica, i corsi di formazione specifica in medicina generale, le attività dei tirocinanti delle professioni sanitarie, nonché le attività delle scuole di formazione attivate presso i ministeri dell’interno e della difesa;”
“i dirigenti scolastici, sentito il collegio dei docenti, attivano, ove possibile e per tutta la durata della sospensione delle attività didattiche nelle scuole, modalità di didattica a distanza avuto anche riguardo alle specifiche esigenze degli studenti con disabilità;”
Ciò significa che le scuole resteranno chiuse fino al 15 marzo, con possibilità per gli Istituti di attivare didattiche a distanza. Le nostre strutture scolastiche, primaria e infanzia, sono state correttamente sanificate dal Comune in data 28.02.2020, secondo quando disposto dalla Regione Piemonte e pertanto, salvo diverse prescrizioni future, sono già pronte a ripartire.
Ogni altra prescrizione riguarda gli Operatori di Sanità Pubblica o altre materie che non richiedono particolari chiarimenti.
I Sindaci sono tenuti ad attenersi a quanto disposto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri o dalla Regione Piemonte, senza potere alcuno di emanare provvedimenti difformi. In caso di necessità la scrivente può interrogare la Regione Piemonte per ottenere, per quanto possibile, chiarimenti puntuali sulle disposizioni in vigore che dovessero risultare di dubbia interpretazione.
IL SINDACO
Avv Azzurra Mulatero